La mia Contaminazione

La mia Contaminazione

Contaminazioni Sociali
E sono in macchina mentre torno a casa e le emozioni scorrono nelle mie vene. Provo una felicità in questo momento forte perché ho avuto la possibilità in pochissimo tempo di organizzare un evento con altre 7 ragazze e ascoltare stasera tre progetti unici e dalle sfaccettature molto diverse.
Abbiamo sentito chi si adopera per gli altri per far “realizzare dei sogni” EVEN29, chi cerca di valorizzare le persone con “diversità psichica” MATTI A COTTIMO attraverso attività concrete, mansioni e servizi a disposizione di tutti e chi grazie ad un “gioco” come il Monopoli è riuscito a trasformare una Torino (a volte un po’ diffidente) rendendola giocosa nella versione ormai mitica TORINOPOLI.
Ho visto tutte persone molto impegnate, ho visto persone determinate a superare le difficoltà, a superare le barriere che la società molte volte impone, ho visto persone testarde nel voler aiutare il prossimo senza guadagnarci ma solo per la soddisfazione di sapere che quel “qualcuno” è felice.
Ho visto persone molto preparate che accettano le sfide della vita e che hanno fatto del “sociale” la loro missione perché è vero che si tratta di una missione, ed è vero che se non hai carattere e non arrivi da un certo tipo di percorso non puoi avere la determinazione giusta per portare avanti un progetto SOCIALE.
Altrettanto vero che, se credi profondamente in un’idea e quest’idea ti appartiene e la proietti nel tuo percorso futuro, sicuramente tutto si muoverà a tuo favore affinché questa strada possa incominciare ad aprirsi e continuare nel tempo.
E’ importante pensare di non essere soli bensì “connettersi” ad altre storie per continuare a portare qualcosa di unico nella nostra società proprio in virtù delle difficoltà che stiamo vivendo… il momento storico molto delicato, il mondo lavorativo che chiude molte porte, un’integrazione ancora oggi molto difficile tra le persone.
E’ un dovere di ciascun cittadino credere in una società che possa essere di aiuto a tutti nessuno escluso, religioni a parte, colori a parte, denaro a parte.
Sono felicissima di questo breve percorso che mi ha portata a confrontarmi in un modo diverso, a sciogliermi nella comunicazione, a lavorare trattando argomenti molto diversi dalla mia quotidianità.
Uno dei miei sogni sarà quello di avvicinare l’ingegneria alla comunicazione e viceversa, rendendole una cosa sola.
Molte volte dimentichiamo che scienza, tecnica, progetti, normative non valgono nulla senza le persone, senza i rapporti che si creano tra le persone e se non fosse per questo, niente potrebbe avere realmente successo perché un’idea per quanto possa essere incredibile e fattibile se non ha una squadra dietro coesa, unita ma altrettanto aperta che la supporta, e che la alimenta quotidianamente sarà un’idea destinata al dimenticatoio.
Questo percorso l’ho seguito pensando di supportare la Community WeWomEngineers portando carica, energia, nuovi spunti per affrontare il nostro percorso.
Ringrazio tutte le ragazze per aver ideato “Contaminazioni Sociali”, Giorgia Califano Paolo, Vittorio Pasteris, Francesca, Federico e ringrazio particolarmente Aline Simon.
Ringrazio Torino che mi fa sognare anche nella formazione.
 
Grazie per queste nuove emozioni Manuela
ManuAline
 
Grazie Paola e Francy per le foto
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